Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Le-inchieste-che-attendono-Donald-trump-se-perde-immunita-presidenziale-raiusa2020-c1b6d02a-1770-4994-9b16-013a0d1de12c.html | rainews/live/ | true
USA2020

RaiUsa2020

Le inchieste che attendono Donald Trump se perderà l'immunità presidenziale

Contro il presidente Usa anche una causa in famiglia e altre due per diffamazione

Condividi
Su Donald Trump pende la minaccia di una mezza dozzina di inchieste se dovesse perdere l'immunità presidenziale con la proclamazione ufficiale della vittoria di Joe Biden e l'insediamento dello sfidante democratico alla Casa Bianca il 20 gennaio 2021. Le più pericolose sono quelle della procura di New York. 

Il procuratore (dem) di Manhattan Cyrus Vance sta indagando per accertare se il presidente e la sua Trump Organization abbiano commesso frodi bancarie, assicurative e fiscali, nonché se abbiano falsificato documenti aziendali. L'indagine è partita dalle rivelazioni dell'ex avvocato personale di Trump, Michael Cohen, sui pagamenti per comprare il silenzio di due donne sui loro affaire con l'allora tycoon, in violazione della legge elettorale. 

L'attorney general (procuratore generale) di New York (dem) Letitia James sta appurando invece se Trump ha gonfiato il valore dei suoi asset per apparire tra le persone più ricche della classifica di Forbes sgonfiandoli invece per pagare meno tasse. Il figlio Eric è già stato interrogato sotto giuramento e la stessa sorte potrebbe attendere Trump. 

Nella capitale e nel Maryland i procuratori generali hanno intentato causa al presidente per violazione della clausola costituzionale che vieta ai dirigenti del Paese di ricevere soldi da entità straniere per evitare conflitti di interesse e il rischio di condizionamenti. Nel mirino in particolare i soldi spesi dalle delegazioni straniere al Trump hotel. Il procedimento pende ora davanti alla Corte suprema. Una causa analoga è stata presentata da un gruppo di ristoranti e hotel. 

C'è poi una causa in famiglia, quella della nipote Mary, che accusa lo zio e i suoi fratelli di frode per averle dato una quota inferiore dell'eredità del nonno. Infine due cause per diffamazione, una della scrittrice Jean Carroll e l'altra di Summer Zervos, ex concorrente del reality show The Apprentice: entrambe contro il presidente per aver negato di averle aggredite sessualmente.