Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Il-ministro-della-giustizia-di-Trump-nessuna-prova-di-brogli-che-possano-cambiare-voto-69e49f74-5bad-4e94-8d77-b85452cb019f.html | rainews/live/ | true
USA2020

La polemica sulle presidenziali Usa

Il ministro della Giustizia di Trump: nessuna prova di brogli che possano cambiare il voto

William Barr smentisce la tesi continuamente ribadita del presidente americano

Condividi
Il ministro della giustizia americano William Barr ha affermato in un'intervista alla Associated Press che il suo dipartimento non ha scoperto prove di brogli elettorali così diffusi da cambiare il risultato delle elezioni presidenziali. 

Barr smentisce così la tesi continuamente ribadita da Donald Trump, che parla di  "elezioni più truccate della storia" e tuttora si rifiuta di concedere la vittoria al presidente eletto Joe Biden. 

Dopo l'intervista, il ministro di Giustizia americano si è recato alla Casa Bianca e ha in seguito nominato John Durham come speciale procuratore per continuare ad indagare sulle origini del Russiagate. Lo riferiscono i media Usa. L'obiettivo è stabilire come sia nata l'inchiesta sulle presunti connessioni tra la campagna elettorale di Donald Trump nel 2016 e il Cremlino. L'indagine era stata sollecitata da Donald Trump, convinto che il Russiagate fosse un complotto dell'amministrazione Obama contro la sua elezione.