Febbre Juve-Napoli

Ranieri: “Nessuna favorita”, Lippi: “Non decisiva”

1455006901961_3183753.jpgTorino, 8 feb. - A cinque giorni da Juventus-Napoli, i protagonisti del mondo del calcio si lanciano in analisi e previsioni sull'incrocio che potrebbe segnare il destino dello scudetto.
Secondo Claudio Ranieri, uno che conosce bene sia l'ambiente bianconero che quello partenopeo, "non c'è una favorita. La Juve è quadrata, abituata a vincere, ha giocatori come Buffon che nel momento difficile hanno detto 'reagiamo' e lo stanno dimostrando", ha osservato il tecnico capace di stupire la Premier issando il suo Leicester in vetta alla classifica. Dall'altra parte "c'è un'idea bellissima di Sarri, un allenatore arrivato troppo tardi in Serie A e che sta facendo divertire Napoli come non accadeva da tempo. La Juve dopo questa rincorsa avrà motivazioni altissime, il pubblico avrà un ruolo importantissimo".
 
Per un altro grande ex di entrambe le panchine, Marcello Lippi, la partitissima dello Stadium non sarà decisiva per le sorti del tricolore. "Qualsiasi cosa succederà, mancheranno ancora 13 partite e 39 punti", ha spiegato il tecnico campione del mondo 2006 con la Nazionale. "Ormai è chiaro, lo scudetto se lo contenderanno loro ma qualsiasi risultato uscirà non sarà definitivo. Anche se, per il Napoli, andare a più 5 sarebbe già un qualcosa di più. Ma resterà tutto in ballo lo stesso, lo suggerisce la logica". Però Lippi ha riconosciuto che "la rosa migliore è quella della Juventus".
 
Non intende azzardare pronostici Adriano Galliani: "La favorita? Un'idea me la sono fatta, però in questo momento preferisco tenerla per me. Di sicuro lo scudetto non esce ormai da queste due", si è limitato a dire l'ad del Milan. Spettatore certamente interessato allo scontro di sabato, nonostante sulla carta la Roma appaia tagliata fuori dai giochi scudetto, Luciano Spalletti: "Sono due grandi squadre e società con due ottimi allenatori", ha osservato il mister giallorosso. "Sono la massima espressione del nostro calcio ed è giusto che se la giochino loro. Pronostici? Non ne faccio. Che vinca il migliore".
 
Per Luigi Delneri, Juve e Napoli "partono alla pari, sono proiettate a giocare un calcio di grandi attacco ed intensità. Hanno concetti ben strutturati", ma il pronostico del tecnico dell'Hellas si sbilancia verso Torino: "Vedo, più per mentalità che per qualità sul campo, la Juve un pochino più avvantaggiata sul Napoli". Dopo aver affrontato proprio ieri i campani, anche l'allenatore del Carpi Fabrizio Castori si è espresso sul big match: "Sono tutte e due lanciatissime, sarà una partita molto equilibrata e si giocheranno lo scudetto fino alla fine, a prescindere dal risultato di sabato prossimo. Io per essere coerente dissi già nel girone d'andata che vedevo favorito il Napoli per lo scudetto quindi resto su questa linea".
 
Edoardo Reja, allenatore dell'Atalanta, consiglia una 'tripla' agli scommettitori: "Entrambe le squadre giocano bene, con filosofie diverse. La Juventus è più solida sul piano difensivo e molto concreta, mentre il Napoli gioca più aperto, difficile fare pronostici".
 

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  • pubblicato08.02.2016
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