Donnarumma e attacco sono le priorità dei cinesi

Dieci giorni al closing, i dubbi di Berlusconi sulla presidenza onoraria

1487699871587_230133455-a9c5d3e7-643c-4623-bb47-b61fccebac2b.jpgMILANO, 21 FEB - Acquistare una squadra e perdere il giocatore più rappresentativo non è il miglior biglietto da visita per un nuovo proprietario. Per questo la priorità della cordata cinese guidata da Sino-Europe Sports in procinto di rilevare il Milan è blindare Gianluigi Donnarumma, che compirà 18 anni sabato, a sei giorni dal closing del 3 marzo e alla vigilia dell'ultima partita dell'era berlusconiana.    "A volte vedo in campo una vena di comicità da parte di qualche giocatore del Milan. Visto che Donnarumma invece non fa ridere, magari lo prenderà una squadra che non vuol far ridere", scherza ma non troppo Diego Abatantuono, tifoso vip piuttosto pessimista.
 
L'appuntamento con il portiere e il suo agente, Mino Raiola, sarà uno dei primi impegni per il futuro ad rossonero, Marco Fassone, per prolungare con un contratto di prima fascia il giocatore classe 1999, accostato da tempo alla Juventus. Pare che Raiola punti a strappare un ingaggio da 4 milioni di euro, più di quanto guadagna ora il rossonero più pagato, Carlos Bacca.    Se i cinesi manterranno le promesse, in estate Fassone e il ds Massimiliano Mirabelli avranno un budget di circa 150 milioni di euro. L'idea sembra quella di puntare su 3-4 nuovi giocatori già affermati, in grado di aumentare la qualità della squadra in ciascun reparto. Per l'attacco i nomi più caldi sono quelli di Benzema, Aubameyang e Keita, ma molto dipenderà anche dalle idee di Vincenzo Montella, sempre che l'allenatore sia confermato.    
 
Per comprendere meglio lo scenario futuro (e le strategie dei futuri proprietari, che starebbero anche valutando la possibilità di costruire uno stadio) bisogna però attendere il closing, epilogo di una lunga vicenda che ha già riservato vari colpi di scena e non è ancora definitivamente chiusa. Intanto è partita l'organizzazione mediatica del fine settimana (Montella potrebbe anticipare di un giorno, a giovedì, la conferenza stampa pre-Chievo) ma c'è ancora un margine di mistero, soprattutto legato agli investitori che partecipano alla cordata.    
 
Entro l'inizio della prossima settimana Sino-Europe Sports dovrebbe comunicare a Fininvest la struttura finanziaria del fondo guidato da Yonghong Li e la lista dei nuovi consiglieri d'amministrazione, nominati venerdì dall'assemblea dopo le dimissioni degli attuali (inclusi i due ad, Barbara Berlusconi e Adriano Galliani). Poco più tardi, probabilmente ad Arcore, verrà firmato il closing, quindi si riunirà il nuovo cda per attribuire le deleghe. L'indomani, poche ore prima della prima partita della nuova era, i cinesi terranno una conferenza stampa. Resta l'incognita sul ruolo di Silvio Berlusconi, che vive con rassegnazione questo periodo ed è indeciso se accettare o meno la carica di presidente onorario. L'umore è oscillante: ieri era propenso al no, oggi viene descritto possibilista. 
 

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  • pubblicato21.02.2017
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