Il City in rimonta, l'Atletico piega il Bayer Leverkusen

I Citizens battono 5-3 il Monaco, gli uomini di Simeone chiudono 4-2

1487714551761_643519592.jpgMANCHESTER CITY-MONACO 5-3
Roma, 21 feb. - Alta velocità, lampi di tecnica sopraffina, gol spettacolari (otto in tutto), errori (arbitrali e difensivi) e doppiette (Aguero e Falcao, il colombiano ha anche sbagliato un rigore).
Manchester City-Monaco come un inno alla gioia. Zero tatticismi, piedi buoni e pazienza se i puristi del calcio storceranno il naso: Guardiola batte Jardim 5-3 al termine di una clamorosa altalena di emozioni e vede i quarti più vicini, ma il Monaco per almeno 70' ha davvero impressionato.
 
Falcao e Mbappe' bussano subito, Aguero e' stranamente poco cattivo dalle parti di Subasic, complice il salvataggio di Raggi. E' al punto giusto nel momento giusto invece Sterling quando accompagna in porta l'assist al bacio di Sane', protagonista di una splendida azione personale rifinita da David Silva. La gioia dell'Etihad dura poco. Perche' Caballero sbaglia il rinvio e favorisce il cross di Fabinho per Falcao, il tuffo del Tigre tra Sagna e Otamendi decreta l'1-1. Poi l'arbitro Mateu Lahoz la combina grossa, considerando simulazione di Aguero quello che in realtà e' un chiaro fallo in area di Subasic in uscita disperata sull'argentino.
 
Guardiola e' incredulo, il City si innervosisce e il Monaco la ribalta: così Mbappe', talento purissimo di appena 18 anni, in contropiede batte Caballero. Glik (salterà il ritorno per squalifica) evita il pari prima dell'intervallo e in avvio di ripresa il Monaco potrebbe spiccare il volo: Otamendi atterra Falcao, il rigore c'e' e Mateu Lahoz lo segnala solo dopo l'aiuto dell'assistente di porta. Il colombiano però manca la doppietta (si rifarà presto), perché Caballero intuisce e tiene in vita gli inglesi. Che al 58' trovano il 2-2: da Sterling ad Aguero, destro senza pretese ma Subasic la combina grossa e il Kun trova il gol. Niente paura, ci pensa Falcao: memorabile rete dell'ex United, che fa fuori Stones e si inventa un pallonetto magico.
 
Finita? Macché: Aguero si inventa il 3-3 con un destro al volo su corner di Silva, Stones completa la rimonta con un comodo tap-in sulla spizzata di Toure': 4-3. Il Monaco barcolla e quindi crolla, perché arriva anche il pokerissimo con Sane. Poi Caballero salva sulla zampata di Falcao. Applausi. Chissà cosa succederà il 15 marzo a Montecarlo. 

BAYER LEVERKUSEN-ATLETICO MADRID 2-4
Gli spagnoli dell'Atletico Madrid, finalisti nella scorsa edizione di Champions League, si confermano formazione particolarmente adatta alle coppe, imponendosi sul campo del Bayer Leverkusen con il punteggio di 4-2. 
Nei primi minuti di gioco le due squadre si equivalgono, ma sono i "Colchoneros" a rendersi maggiormente pericolosi, anche se Griezmann imbeccato a tu per tu con Leno, non riesce a finalizzare. Nel prosieguo dell'azione, Felipe Luis mette al centro una palla tesa molto pericolosa, sulla quale Wendell nel tentativo di sbrogliare la matassa sfiora una clamorosa autorete colpendo la traversa. Sul capovolgimento di fronte ci prova Kampl a scaldare il suo pubblico, ma Moya' si salva in corner.
 
A sbloccare il risultato ci pensa invece lo spagnolo Saul Niguez, il quale sulla destra vince un contrasto con Kampl e poi invitato al tiro da una difesa tedesca troppo permissiva, si inventa uno splendido tiro a giro imprendibile per Leno. La retroguardia tedesca e' da incubo e al 25' un gravissimo errore di Dragovic da' il via al contropiede spagnolo, con Gameiro che  affronta due avversari e poi cede palla al compagno di reparto Griezmann, che questa volta non sbaglia da due passi. I padroni di casa non ci stanno e si riversano nella metà campo dell'Atletico soprattutto con Kampl, ma Moya' ha i brividi solo su di un rinvio sbagliato di Koke che rischia il più classico degli autogol. Alla mezzora e' però nuovamente Griezmann ad avere sui piedi la palla del 3-0 su assist di Gameiro, ma Leno compie il miracolo e devia in angolo.
 
La ripresa si apre con i padroni di casa che accorciano le distanze: bella apertura di Kampl sulla destra e ottimo cross di Henrichs per Bellarabi, il quale anticipa Savic e mette alle spalle di Moya'. Immediatamente l'Atletico potrebbe ristabilire le distanze, ma la conclusione di Gameiro si schianta sull'incrocio dei pali. Dragovic ogni volta che vede Gameiro e' in imbarazzo e anche al 13' della ripresa si fa battere in velocità e lo trattiene in area, con lo scozzese Collum che concede un calcio di rigore. Se ne incarica lo stesso francese che insacca realizzando il 3-1. Non e' una grande giornata nemmeno per il portiere spagnolo Moya', che su di un cross innocuo dalla sinistra non trattiene palla e la devia addosso all'ex fiorentino Savic che in modo incolpevole manda la palla nella propria porta. L'autogol da' vigore ai padroni di casa, che nel finale con il Chicharito Hernandez sfiorano due volte il pareggio, ma prima Moya' e poi Felipe Luis sulla linea di porta dicono no. A chiudere il discorso qualificazione ci pensa l'appena entrato Torres, che  su cross di Vrsaljko di testa fissa il risultato sul 4-2. 

 

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  • pubblicato21.02.2017
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